Volgiamo lo sguardo al cielo
nell’apparente consapevolezza che non ci sarà data risposta
troppo superbi e non abbastanza umili
per aspettarla da chi, secondo noi, non merita di essere ascoltato.

Corriamo presi dalla frenesia della vita
convinti di vincere
mentre in realtà stiamo solo perdendo.

Stiamo perdendo la capacità di ascoltare un silenzio
stiamo perdendo la tranquillità di vivere un tramonto
stiamo perdendo la felicità di guardare gli occhi di un bambino.

Volgiamo lo sguardo al cielo
perché abbiamo perso
e continueremo a perdere
se giudicheremo chi ci è affianco nel cammino della vita
senza l’umiltà, la voglia, la consapevolezza che va ascoltato.

Tutti possono insegnare qualcosa
pochi possono impararla
per insegnare basta che ci sia qualcuno disposto ad ascoltare
per imparare la magnificenza di un silenzio.