Nel tempo ho avuto modo di riflettere moltissimo sulle scelte fatte finora e, ovviamente, anche sugli errori, e mi sono resa conto che chiudersi è un processo lungo, subdolo, spesso impercettibile, quasi sempre supportato dalla razionalità. Ma non è mai un bene.
Se sei fortunata, come mi sento io, ti accorgi dell’errore, lo trasformi in una fase fino a trovare il tuo personale compromesso sostenibile.
Sostenibilità è la parola chiave, non solo per quanto riguarda l’ambiente, la mobilità, ma nella Vita in generale.
Si arriva ad un punto in cui bisogna essere in grado di dare senza svuotarsi, sostenere chi hai intorno senza rimanere senza energie e cercare un modo, per l’appunto, sostenibile e questo modo è personale ed unico per ognunə di noi.
Per i primi due anni dell’attività mi sono ritrovata a fare moltissime consulenze su come aprire una ciclofficina, telefonate lunghe anche un’ora in cui non mi sono mai risparmiata.
Poi quando mi sono ritrovata a fare la campagna crowdfunding o più semplicemente a chiedere di sostenermi con un caffè virtuale, le risposte sono state inesistenti.
Ad un certo punto mi sono sentita come derubata, derubata della mia esperienza, quella stessa esperienza che condivido su questo blog da anni, quella stessa esperienza che io ho costruito letteralmente sulla mia pelle, arrivando in certi momenti a non mangiare pur di andare avanti con il mio progetto.
E così la ragione ti dice basta ed anche le persone intorno ti dicono che devi farti pagare, che non è giusto, che quella esperienza non può essere regalata. E tu ci credi e chiudi le consulenze gratuite e le metti solo a pagamento.
Da quel momento in poi non ho più fatto una consulenza e il fatto che nessunə volesse pagare per la mia esperienza confermava quello che pensavo: le persone mi succhiavano le energie, pretendevano senza dare. E così piano piano ho dato sempre meno, tradendo l’anima di questo progetto, tradendo in qualche modo quella che sono io.
Chiudersi non porta da nessuna parte se non, appunto, a chiudersi, isolarsi, escludendo sempre di più chi ti circonda, rimanendo ferma nella tua cerchia personale.
I soldi, seppur importanti, non sono l’unico metro del proprio valore.







Il fatto che qualcunə sia disposto a pagare o meno è indipendente dal proprio valore.
Se penso a me, a tutte le cose che vorrei fare e al mio non avere risorse, immagino che moltə delle persone che in questi anni mi hanno cercato possano essere nella stessa situazione. E, se è vero che bisogna investire in formazione per avviare un’attività, è anche vero che decidi le priorità e spesso non ci sta tutto dentro.
Io ho aperto con zero e so bene cosa vuol dire avere una coperta troppo corta.
Non sto dicendo che non ci sia la furba o il furbo, che non c’è chi, pur potendo, non vuole pagare o offrire un caffè virtuale. Ho superato gli anta da un po’ e, anche se mantengo il mio lato da Pollyanna, non sono così ingenua, ma ognunə è responsabile per le proprie azioni e credo fermamente che ciò che semini raccogli ed io non sono la giudice nella Vita di nessunə.
E proprio perché credo nella semina, nel potere della causa (per chi non lo sapesse sono buddista) ho deciso di invertire la mia rotta completamente.
Le mie consulenze tornano ad offerta libera e l’offerta la puoi scegliere qui, sostenendo il progetto (se sei arrivatə direttamente in questa pagina e non sai di cosa sto parlando ti invito a tornare alla home).
Ma, se ti ricordi, qui sopra parlavo di sostenibilità.
La scelta di fare o meno una consulenza, di risponderti e dedicarti il mio tempo, è mia. Se sento che nel tuo comportamento c’è qualcosa che non mi piace o che mi stai rubando troppa energia, ho la facoltà di fermarmi e di dire di no.
Credo che tutto questo possa riassumersi in una semplice parola: rispetto.
Prima di contattarmi ti invito a leggere (se non l’hai già fatto) questo lungo articolo che sintetizza sette ore di lavoro, l’articolo più impegnativo mai scritto finora. Se dopo la lettura hai ancora dei dubbi, contattami con il canale che più preferisci (li trovi qui a fianco o in fondo alla pagina).