
Appesa come un salame, la povera Wilma non vede l’ora di arrivare a Verona e usare le sue ruote.

L’Arena di Verona dal vivo. Emozione.

Arrivo a Verona Porta Nuova dopo ben tre regionali.

E finalmente anche io ho visto il balcone di Giulietta.

Esiste altro oltre il balcone di Giulietta.

La birra me la merito eccome… dopo la pedalata Verona-Este!

Pizza dopo che la pedalata da Verona ad Este.

Lego Wilma in divieto di sosta: rastrelliere tutte piene in quel di Verona.

Vicoli veronesi.

Basilica di Sant’Antonio, Padova.

Da qualche parte prima di Padova: riposo all’ombra, raro trovarne.

Da Este verso Padova la E2 non si trova facilmente…

Padova. Palazzo del Comune.

Prato della Valle. La seconda piazza più grande d’Europa. Pochissima ombra, una sosta prima di decidersi a ripartire.

Prato della Valle. La seconda piazza più grande d’Europa. Ombra non pervenuta.

Padova. Palazzo Bo. L’università.

Padova. Palazzo Bo. L’università. Dettaglio soffitti.

Segnaletica sulla ciclovia a poco dall’arrivo a Padova.

Segnaletica sulla ciclabile Treviso-Ostiglia, ex percorso ferroviario.

Incoraggiamenti casuali sulla strada per Treviso.

Uno dei gatti bellissimi che abitavano al b&b.

Segnaletica verso Treviso e così ho scoperto casualmente il percorso Muson dei Sassi.

Oriago, quasi le 23. Per fortuna ho trovato un posto aperto.

Con il naso all’insù, sempre. Oggi si pedala sulla Greenway del Sile.

Da Jesolo ad Oriago. Ultima notte prima del rientro.

Si torna a casa. Il cielo sopra la testa alle 6 del mattino in direzione stazione Venezia Mestre.